Bottai Irrazionale

Descrizione

Paolo Bottai (1942-2022). Opere scelte dal 1970 al 1980.
Un volume speciale, dove si va a sviscerare uno dei filoni pittorici più rappresentativi del maestro. Il periodo degli “Irrazionali”. Sei artisti che avevano a capo proprio Bottai, il quale, da teorico del gruppo, si muoveva con forte scandaglio interiore, andando a trattare il soggetto ritratto, togliendo tutto ciò che lo rendeva scontato; una pittura istintiva, che non seguiva una logica ferrea, la logica del vero. “Irrazionale” appunto – in contrasto con la razionalità – era un approccio che andava in antitesi con il soggetto visto dal vero. Bottai violava le regole della rappresentazione reale in nome della creatività, delle sensazioni e delle emozioni senza schemi prefissati, comunicando senza troppi ragionamenti, spinto dall’impulso delle sensazioni del momento, facendo fluire il colore sulle tele in modo spregiudicato e senza una logica apparente. Dieci anni di intenso lavoro artistico (1970-1980), ricordate per la prima volta in questo volume, arricchito da opere inedite mai viste al pubblico.